Ho iniziato a lavorare quando era diffuso un motto americano “Think Big”. Vigeva la convinzione che, per avere successo nelle attività imprenditoriali, il modello americano del pensare in grande fosse la strada giusta da seguire . Molti, senza conoscerlo, hanno seguito comunque questo modello, e nei piu diversi settori hanno cercato di realizzare grandi attività, in molti casi sono stati affrontati grandi investimenti, non senza prendere grandi rischi e si è stati testimoni, qualche volta, di grandi successi, spesso, di grandi fallimenti…
Dopo qualche esperienza, per certi versi analoga, ho maturato la convinzione, soprattutto per chi vuole iniziare un’attività in proprio, che sia conveniente fare il contrario, “Pensare in Piccolo” (Think Little ?): in base alle proprie idee, il proprio sogno (possibilmente coerente ad un mercato che possa accoglierlo), le proprie competenze, le proprie risorse è, secondo il mio parere, strutturarsi in modo da mettere in piedi un’attività con solo quello che si ritiene sia indispensabile, anche per poter, cosi, rischiare il meno possibile.
Pensare in piccolo non significa sottovalutare la propria idea e le proprie possibilità di successo, ma solo fare un passo alla volta. Sono certo che una buona base di partenza sia quella di provare a trasformare in “attività imprenditoriale” qualcosa in cui si è abbastanza forti ed esperti per passione, attitudine, esperienza , cultura o tradizione, ma occorre anche studiare bene il mercato di riferimento, per essere il piu possibile sicuri che quello che si intende fare sia effettivamente richiesto, verificare se cio che si intende offrire (prodotto o servizio) abbia tutte le caratteristiche per essere acquistato e strutturare un buon piano di comunicazione per far sapere, a chiunque possa avere bisogno di noi, il fatto che esistiamo!