Se digitate la frase <Giocare col mondo> su google, il primo risultato che troverete è un video degli AreA dal titolo “Luglio, agosto, settembre (nero)”. E se avrete la voglia o la curiosità di ascoltarlo, potrete notare che la prima frase della canzone, dopo una (forse) preghiera indiana, è proprio “giocare col mondo” che il bravo Pierfrancesco Loche con Luca Bandirali hanno deciso di utilizzare come titolo per lo spettacolo messo in scena ieri 15 novembre e oggi 16 novembre al Teatro delle Saline di Cagliari.
Come sono rientrato da teatro, ho avuto un’irrefrenabile voglia di scrivere una recensione, anche se non ho il ben che minimo mestiere per farlo, per descrivere ciò a cui ho piacevolissimamente assistito. Ma ora che lo dovrei raccontare, sto pensando che non mi va di anticipare o descrivere nulla di quanto visto, proprio per lasciare ogni singolo minuto dello spettacolo coperto da una sorta di “protezione” da scoprire nel vederlo. Non dico questo perchè la creazione di Pierfrancesco Loche sia un giallo dove indicare l’assassino possa rendere inutile il vederlo, ma proprio perché sono certo che andarlo a vedere, senza sapere troppo o forse nulla, sia il giusto approccio per passare poco più di un ora con una bellissima sensazione e tanta distrazione.
Tutto qui, andate a vederlo. Non è un consiglio, è un ordine !
Francesco Congiu
francesco.congiu@didaxa.it
