E’ l’acronimo “rapidità”, “istintività” e “semplicità” e definisce un programma d’allenamento già proposto e testato presso la base Nato Cimic Group South di Motta di Livenza, per la quale Vinicio Del Beccaro (capo della combat dept e ideatore del RIS program) è stato nominato Consulente nei settori “bare hands” e “knife fighting”.
Il gruppo RIS program Sardegna nasce in seguito all’approdo nell’Isola di questo efficace metodo di difesa personale, ed è gestito dagli istruttori Andrea Geraldo e Alessandro Maddaluno.
E’ importante sottolineare che nel mondo reale, non esiste una tecnica o un arte marziale che garantisca la completa incolumità in caso di collutazione, non esistono attività che rendano gli atleti dei supereroi. Il RIS program vuol creare nell’individuo che lo pratica, un bagaglio di conoscenza e una reattività nei movimenti tale da permettergli di limitare i danni alla propria persona e di portare a casa la vita in caso di aggressione.
L’obiettivo è quindi di addestrare alla difesa, e non all’offesa. Si distingue infatti da uno sport da combattimento perchè in strada non esiste il ring e non si fanno punti colpendo l’avversario.
RIS – rapido, istintivo e semplice: ripeteremo infinite volte le varie tecniche, per far diventare l’atleta rapido nell’eseguirle, e sopratutto rapido mentalmente nel riconoscere l’evolversi di una situazione di pericolo.
Ripeteremo infinite volte le tecniche affinchè queste diventino istintive, e si aguzzi nell’atleta l’istinto di sopravvivenza.
Ripeteremo infinite volte le tecniche fino a che non diventeranno semplici, fluide e lineari.
Nel RIS program vi è anche uno spazio dedicato esclusivamente al mondo femminile, in quanto insegna una rosa di tecniche utili per combattere tentativi di sturpo,scippo e aggressione.
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