In Sardegna il 25% dei giovani abbandona la scuola dopo le medie

Save the children ha presentato a Roma il terzo “Atlante dell’infanzia (a rischio)”, un insieme di mappe che dà un resoconto completo e preoccupante sulla condizione dei minori nel nostro Paese, in confronto a quella degli altri Paesi d’Europa.

Lo studio parla, tra le tante statistiche, di quelle scolastiche: in Sardegna il 25 per cento dei ragazzi abbandona la scuola dopo le medie.

Il rapporto si può consultare qui all’interno del nostro piccolo dossier “Dentro o fuori dall’Europa?” con le proposte di Save The Children: “3 milioni e mezzo di euro di debito pubblico a testa, il più alto d’Europa, sono una condanna per ogni neonato, soprattutto in un quadro in cui aumentano anche i giovani senza lavoro -un giovane su tre disoccupato (più 21 per cento la disoccupazione fra i laureati), e sono “scoraggiati” il 34 per cento di essi  (oltre 4 volte la media Ue del 7,8 per cento), secondo Redattoresociale.it”

«La terza edizione dell’”Atlante dell’infanzia (a rischio)” di Save the Children fornisce un quadro molto preoccupante», spiega Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia:  “Dobbiamo sempre tenere presente che le opportunità che neghiamo oggi ai più piccoli le sconteremo nei prossimi anni, dando al Paese una popolazione meno stimolata e interessata alla vita, meno propensa a pensarsi comunità, meno aperta verso l’altro e pronta al cambiamento, meno disposta a viaggiare e conoscere. Insomma, un po’ come quella attuale, ma peggio”.

 

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