Alle ore 20 al Caffè Savoia di piazza savoia a Cagliari, Bellas mariposas, dal libro al film: i lettori (e gli spettatori) incontrano Salvatore Mereu. Con Elio Arthemalle.
Alle 21,30, al Manàmanà, per continuare le chiacchiere e vedere alcune clip con uno dei registi più amati da pubblico e critica: A cena con Salvatore Mereu (25€ per di tre portate, vino della casa, caffè e mirto compresi). Prenotazioni allo 070651759.
Bellas mariposas – 3 agosto, Cagliari, quartiere popolare. Alle tre di notte, Cate, undicenne aspirante rockstar, viene svegliata dalle grida di una stravagante condomina. Nella sovraffollata cameretta la ragazzina stenta a riprendere sonno. In un viavai senza fine fanno il loro ingresso i numerosi e problematici fratelli. Cate sopporta aspettando il giorno in cui diventerá una cantante famosa. Vorrebbe scappare subito da quella casa e dal padre tiranno che le impedisce persino di cantare. L’odio per suo padre é esteso a tutti gli uomini. L’unico a meritare la considerazione di Cate é Gigi, suo innamorato, troppo timido per mancarle di rispetto. Cate vuole rimanere vergine per non finire come sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni o come Samantha, ragazza desiderio ed oggetto del quartiere. Ma oggi 3 agosto la vita di Gigi é in pericolo: Tonio, fratello di Cate, lo vuole uccidere. La mattina stessa Cate corre ad avvisare Luna, la sua migliore amica con cui condivide sogni e paure. Le due trascorrono il giorno più lungo della loro vita tra la cittá e il mare. Solo sott’acqua Cate riesce a dimenticarsi i problemi, la sua famiglia e il suo quartiere. Ma la realtá torna a galla e Cate deve correre a casa per proteggere Gigi. Quando ormai tutto sembra perduto, durante la notte compare dal nulla una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che legge la sorte degli abitanti del quartiere. Solo grazie a questa magica presenza Gigi verrá salvato e Cate inizierá una nuova vita insieme a Luna, amica riscoperta sorella.
Salvatore Mereu si laurea al DAMS di Bologna e si diploma, poi, in regia, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Autore di cortometraggi come Notte Rumena (1996), Miguel (1999), Il mare(2004). Il suo primo lungometraggio è Ballo a tre passi del 2003, suddiviso in quattro episodi, uno per ogni stagione dell’anno. Questo primo lavoro vince nella sezione “Settimana Internazionale della Critica” alla 60ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e gli vale il David di Donatello per il miglior regista esordiente nel 2004. Il suo secondo lungometraggio, Sonetàula, tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Fiori, è del 2008, presentato alla Berlinale nella sezione “Panorama”.
Bellas Mariposas ha vinto il Premio Schermi di Qualità nell’ambito della 69 Mostra di Venezia
Fonte: ufficio stampa Cagliari