Capodanno 2013 a Cagliari

Ecco il programma per l’ultimo dell’anno che avrà come tema centrale la storia musicale e culturale dei settant’anni trascorsi dal fatidico 1943, anno dei bombardamenti su Cagliari.

Proprio su questo tema l’Assessore Argiolas ha esordito spiegando che “Per noi il ’43 è un momento di ripartenza, per questo abbiamo scelto un progetto che ripercorra le suggestioni dei decenni trascorsi da allora.”

Tra le tante novità rispetto al Capodanno 2012 l’utilizzo della poco sfruttata ma estremamente suggestiva Piazza Carlo Alberto, che sarà dedicata alla rievocazione degli anni ’40, e l’aggiunta del sito del Parco ex Vetreria a Pirri, pensato per consentire ai residenti che non possono o non vogliono spostarsi verso Cagliari di avere comunque la propria parte di festeggiamenti con musiche ispirate agli anni ’60 e ’70. Forte la spinta dell’Amministrazione verso la promozione dell’evento anche oltre il territorio cittadino, come ha sottolineato Barbara Argiolas “Stiamo cercando di strutturare l’evento tramite affissioni regionali, la presenza sul portale di Meridiana e la segnalazione sulla stampa dedicata al turismo. E’ l’occasione per creare un attrattore economico tramite una destagionalizzazione dell’offerta sia per chi potrebbe scegliere di arrivare da fuori, che per i cagliaritani che  decidono magari di restare in città anche grazie a questa proposta di divertimento. Vogliamo regalare tre ore di emozione soprattutto dato il periodo in cui ci troviamo, non consentire che la crisi chiami la crisi e restituire la città a tutti, comprese le famiglie con bambini e anziani.”

Quest’anno non ci saranno i fuochi d’artificio, sostituiti nel già contenuto budget proprio dalla promozione e dalla comunicazione, sempre l’Assessore ha sottolineato che “Non sono in sintonia con la nostra idea di questo evento, innanzitutto per il danno che provocano agli animali ma anche per la scarsa resa di quelli dell’anno scorso  al Porto, una delle sole due sedi consentite in città insieme a Cammino Nuovo. Abbiamo scelto di dirottare la spesa verso la comunicazione.” Per quanto riguarda la viabilità verranno presto comunicati i dettagli del piano del traffico, ancora in fase di studio.

Molti i soggetti coinvolti nell’iniziativa dalla Dirigente del Servizio Turismo, Antonella Delle Donne, che ha gestito le domande pervenute per la manifestazione di interesse, al Direttore Artistico Francesco Origo, ai Direttori Tecnici Loic Hamelin e Basilio Scalas, senza dimenticare gli operatori culturali che avranno la responsabilità della direzione artistica nelle diverse piazze dove andranno in scena le rievocazioni dei decenni dagli anni ’40 agli ’80. Come ha spiegato il Direttore Artistico Origo “I musicisti saranno tutti sardi e di grande livello, la piazza tornerà ad essere un luogo di incontro e di scambio. Ci saranno delle proiezioni che il pubblico dovrà andare a cercarsi, diventando quindi partecipante e non passivo, e alcuni profili della città saranno ridisegnati grazie ad una speciale tecnologia. Gli eventi avverranno tutti in contemporanea.”

Il sentimento ispiratore di questa manifestazione è quindi la voglia di regalare alla città un momento di emozione e divertimento, puntando a rendere il Capodanno di Cagliari una realtà concreta che possa attirare risorse e diventare un appuntamento fisso prima di tutto per i cagliaritani ma anche per tutti i sardi e i turisti che decidano di scoprire la città anche in un diverso periodo dell’anno.

Per ulteriori informazioni e il programma completo www.cagliariturismo.it

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
On Key

Articoli correlati

Empanadas a volontà: ecco Hermanos!

Ci piace raccontare storie in città, di persone che fanno e magari trovano anche nuove strade. Come due fratelli cagliaritani, Rossella e Piergiorgio. Due storie