Mem, uno spazio da vivere e da migliorare

Idee e proposte per migliorare la Mediateca diventata punto di ritrovo per tanti cagliaritani

Uno spazio splendido, dove studiare e incontrarsi. Da quando è nato il Mem, la Mediateca del Mediterraneo, utilizzando e ristrutturando gli spazi dell’ex mercato rionale di via Pola, Cagliari e soprattutto i suoi giovani hanno trovato un nuovo luogo d’aggregazione. Dalla mattina alla sera, tra biblioteca e bar, piazza e centro, qui passano centinaia di persone.

La biblioteca è un gioiello, ampia, spaziosa e ben servita. Il bar è strategicamente il centro del crastulo cagliaritano, tra caffè, chiacchiere, amori e perfino studio per chi non vuole immergersi nel silenzio della biblioteca (anche se ci si chiede come sia possibile studiare in quel caos di gente e parole).

Ma i ragazzi di Cagliari vorrebbero di più. Intervistati da Sciradì molti propongono diverse idee per rendere il Mem uno spazio ancora più aperto: una wi-fi interna e di accesso illimitato (“la rete internet del Comune di Cagliari non sempre funziona e dura un’ora” aggiungono), l’apertura della biblioteca anche nella giornata del lunedì e l’apertura domenicale dello spazio. Tutte idee importanti che giriamo ai diretti interessati sperando che possano accogliere le proposte di chi vive quotidianamente questo spazio.

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