Dal 6 al 13 aprile una delegazione di 12 studenti stranieri sarà ospite presso le famiglie e le scuole superiori dell’area di Cagliari per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura del capoluogo sardo.
Sono 12 tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si tratta delle brasiliane Ana (Piacenza) e Isabela (Matera), dei danesi Amalie (Modena) e Jannik (Novara), dei cinesi Chao (Matera) e Whenhao (Rieti), della thailandese Praewa (Cuneo), del norvegese Mats (Parma), della svedese Sara (Trieste), dello statunitense Sergio (Ivrea), del turco Dora (Napoli) e del boliviano Manuel (Rivoli).
Ad accompagnarli ci saranno anche degli chaperon molto speciali, otto studenti stranieri che da alcuni mesi stanno vivendo a studiando nell’area: la colombiana Monica, l’islandese Thorhildur, il giapponese Daiki, le messicane Pamela e Andrea, il filippino José Paolo, la svizzera Lea e il thailandese Putawan .
La settimana di scambio organizzata dai volontari di Cagliari è mirata a promuovere l’associazione nel territorio, oltre a dare la possibilità ai ragazzi di conoscere le realtà culturali e territoriali del Sud della Sardegna, come la città di Cagliari , il centro, i suoi musei, Iglesias, il suo centro storico e i musei minerari
Grande importanza all’interno del programma è data alla parte didattica: gli studenti partecipaeranno a diversi incontri sui temi dell’educazione alla cittadinanza in alcune scuole del territorio: Liceo Statale “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, Liceo “Carlo Baudi di Vesme” di Iglesias e l’Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Quartu S.E..
Denominatore comune delle attività e degli incontri nelle scuole è andare alla scoperta dell’identità italiana, vista attraverso gli occhi nuovi di giovani studenti stranieri che stanno imparando a conoscere la nostra cultura al di là degli stereotipi e dei pregiudizi che inagabbiano ogni cultura , prima che venga conosciuta. Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di Cagliari dell’Associazione Intercultura Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” saranno le famiglie della zona che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.
Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza anche in quest’area. Infatti i volontari locali sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.
Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura è possibile contattare il Responsabile dei programmi di ospitalità Luca Pollaccia all’indirizzo sardo29@hotmail.com oppure visitare il sito dell’Associazione, all’indirizzo www.intercultura.it
fonte: ufficiostampacagliari.it