Non tutti i giovani, oggi, aspirano alla celebrità, al venir riconosciuti per strada, al guadagno facile ed alla bella vita. Molti credono ancora che le soddisfazioni più grandi giungano dal sacrificio, dal mettersi in gioco costantemente, sudando, faticando, investendo tempo, sforzi, lacrime.
In una Cagliari ricca di contraddizioni, di voglia di mostrarsi più che di mostrare il proprio essere, esistono (per fortuna) ancora tanti ragazzi determinati, ambiziosi, che cercano ed anzi pretendono di raggiungere i propri obiettivi scalando vette spesso troppo ripide, ma in fondo nessun sacrificio è mai troppo, per chi è ancora capace di sognare davvero.
Uno di questi volti dipinti di vogliadi fare, determinazione e tanta grinta è quello di Ilaria Candia, giovanissima ventenne quartese che nel suo beato anonimato vive più che felicemente, ma ha accettato col sorriso di parlarmi di sè, del suo vissuto, di quali siano i suoi sogni e soprattutto del più importante: entrare a far parte dell’esercito italiano. Ilaria è una ragazza molto indipendente nonostante la sua giovane età, una ragazza che sa quello che vuole e punta ad ottenerlo. Si definisce un pò folle ed un mix di razionalità e sogni. Non perde mai di vista i punti fermi della sua vita tra cui gli amici, per i quali diviene anche un pò una mamma organizzando le loro vite, cercando di controllarle affinchè tutto vada sempre bene, seppur involontariamente!
Diplomatasi in un liceo classico, si sarebbe iscritta all’università nella facoltà di Filosofia se la sua passione per l’arma non avesse avuto la meglio. Ilaria sogna da sempre la divisa, non riesce a vedersi in un futuro senza di essa e la sua passione nasce in famiglia. Infatti lei, figlia e nipote di militari ha sempre desiderato la divisa, seppur il punto di riferimento siano sempre stati i carabinieri. Ma il cammino verso l’esercito e la sua ammissione non è stato affatto semplice e soltanto la sua forte convinzione che quella fosse la strada giusta da percorrere nella sua vita l’ha condotta a non mollare. Il primo tentativo, infatti, non è andato a buon fine e il suo punteggio, troppo basso, l’ha allontanata dal sogno portando con sè una fortissima delusione e un certo disagio per aver perso anche l’opportunità di tentare test universitari. Dopo la delusione supera con successo un concorso per neodiplomati e inizia a lavorare in una farmacia, grazie ai tirocini regionali, professione che ancora svolge.
Nel frattempo, preso il porto d’armi tenta nuovamente il concorso e parte a Roma per le visite mediche, dove dopo due anni riabbraccia il padre che la sostiene in questo momento così importante per lei e la aiuta d orientarsi (Ilaria mi confida di avere un pessimo senso dell’orientamento!). Si è preparata per mesi in palestra, per superare con successo le prove fisiche e infatti non ha trovato alcuna difficoltà, cosa che invece è avvenuta durante il colloquio con la psicologa, che l’ha messa alla prova parlandole della separazione dei genitori. Ma nonostante tutto Ilaria supera positivamente le visite e viene presa. La destinazione è ancora un’incognita, ma questo non la spaventa, come non la spaventa cambiar vita, abitudini e abbandonare alcune sue abitudini domenicali particolari e molto “rare” vista la sua età. Ilaria è una ragazza molto profonda, l’ho capito immergendomi nel suo sguardo, dolce e forte allo stesso tempo. Dietro un primo velo che funge da corazza è facile scorgere la sensibilità di questa giovane donna determinata e forte, ma anche molto dolce. Alla mia domanda “Hai qualche vizio?” risponde che il suo vizio è il bisogno di solitudine la domenica, di leggere un buon libro in assoluto relax, di curare la sua mente, la sua persona, dedicarsi solo a se stessa. E aggiunge, cambiare le lenzuola tassativamente ogni domenica, giorno di purificazione!
Ilaria ammette non sia semplice starle vicino, non si accontenta delle briciole, pretende le si tenga testa, non ci si lasci spaventare dalla sua forza, dal suo carattere e desidera la chiarezza, così come lei stessa si dimostra chiara e schietta con tutti, ma con estremo rispetto. I suoi amici non capiscono a fondo quanto conti per lei l’esercito e seguire questa dura ma per lei meravigliosa carriera, hanno a lungo osteggiato la sua decisione di tentare il concorso, ma ora iniziano a capire, seppur siano titubanti, impauriti e non riescano a concepire fino in fondo la sua scelta e ad accettarla.
Ora sta a lei iniziare questo importante cammino e dimostrare loro che sia la carriera cucita apposta per lei, come la divisa che indosserà!
In bocca al lupo Ilaria!