Perché fare una donazione a Wikipedia

 

In questi giorni Wikipedia sta chiedendo ai propri utenti una donazione per permettere al portale di restare online. Come si trova scritto andando all’indirizzo www.wikipedia.org , il sito, uno dei 6 più grandi al mondo che conta 60 milioni di visualizzazioni al giorno, non ricevendo nessun finanziamento governativo deve fronteggiare da solo le ingenti spese di server, personale e programmi. Questa organizzazione no-profit è riuscita a rimanere in piedi solo grazie alle donazioni degli utenti, e come scrive Jimmy Wales,cofondatore di Wikipedia, per continuare nel suo intento di essere :“… come una biblioteca o un parco pubblico dove tutti noi possiamo andare per imparare e riflettere…” e mantenere la propria indipendenza da pubblicità, chiede nuovamente ai suoi utenti un aiuto.

Negli anni Wikipedia si è lentamente affermata leader nel settore della circolazione della conoscenza on-line, e, se agli inizi la qualità degli articoli non era eccellente, da tempo ormai è sinonimo di grande accuratezza e precisione. Questo miglioramento nasce proprio dal concetto base di Wikipedia, essa è infatti una biblioteca social, i redattori degli articoli sono in gran parte gli utenti stessi, ma mentre all’inizio questo non garantiva una buona qualità, con il tempo si sono formati numerosissimi gruppi di editor che continuamente riscrivono e modificano gli articoli sul sito. Come si può leggere in un articolo di Noam Cohen sul New York Times, sono sempre più i gruppi di scrittori che periodicamente, per pura passione, affollano i musei e gli archivi per scrivere articoli sul materiale lì presente, perfino una classe di giornalismo dell’American University ogni martedì si trova presso l’Archivio Nazionale e il Museo Nazionale della American Indian con lo stesso intento.

Wikipedia ormai viene consultato anche per una semplice curiosità mentre si è al bar con amici, non solo quindi per studenti in crisi la sera prima di un esame come era all’inizio di questo progetto.

Ad oggi Wikipedia è pubblicata in 285 lingue differenti, resta ovviamente la versione in inglese la più fornita con oltre 20 milioni di fonti.

Wikipedia inoltre, fornisce una conoscenza al di fuori di confini territoriali e sociali, fa si che persone di diversi stati e continenti, di diversa estrazione sociale e culturale possano accedere alle medesime risorse, e quindi, merita a parer mio, di continuare a svolgere il proprio lavoro e merita di essere aiutata con una piccola donazione che può essere anche di soli 2 euro, affinché resti la più grande enciclopedia libera del mondo alla quale basta un computer o un cellulare connessi ad internet per accedervi, perché “Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri.” Socrate.

 

 

Simone Ruggiu

® RIPRODUZIONE RISERVATA

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