Capitan Truzzu e la città del futuro… facendo volare Cagliari

A un anno dall’insediamento il nostro sindaco Paolo Truzzu ha raccontato la città del futuro: metropolitana in via Roma in un fronte mare cittadino riqualificato, nuovo polo commerciale di Amazon nella zona industriale della città, Zona franca doganale, nuovo stadio Sant’Elia, viale Marconi a senso unico, la nuova piazza Matteotti e i parcheggi in piazza De Gasperi e piazza Donatori di sangue. E ancora novità con le sistemazioni e il volto nuovo di Marina Piccola, di via Dante, di viale Trieste e la rinascita dell’Anfiteatro romano.

Nel futuro bus elettrici nel centro e riqualificazione di viale Merello, viale Trieste e via Dante. Poi l’annosa questione dei parcheggi che ancora mancano alla città per poter apprezzare gli spazi all’aperto e le pedonalizzazioni.
Ora si aprirà il solito dibattito sulla paternità di scelte e idee rispetto alle amministrazioni di centrosinistra – che palle, possiamo dovervelo? – ma una città che si evolve ci piace. Negli ultimi sondaggi il buon Truzzu non è stato certamente esaltato dalla popolazione (95esimo su 105 primi cittadini italiani dai verdetti di qualche settimana fa), va detto, e ora prova magari a scattare con progetti che daranno a Cagliari un volto nuovo.
Intanto noi aspettiamo e vediamo le storiche incompiute troppo spesso lanciate sulla stampa: la viale Marconi? L’Anfiteatro? E la metro leggera fino a piazza Matteotti, la cui sistemazione non è piaciuta proprio a tutti? C’è da fare, canterebbe Giorgia. E i casteddai, che si annoiano presto, hanno voglia di cose nuove e belle. Ma riusciranno a lasciare un po’ più la macchina e godersi la nostra bella città?

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