Quanto ci piace conoscere e scoprire cosa fanno e cosa realizzano i nostri artigiani sardi.
Oggi andiamo alla scoperta di due Donne.
Una è Sarah Aka in arte “Furighedda” donna frettolina e sognatrice che realizza monili per rendere le persone più belle. Lei utilizza preziosi broccati, di seta tipici della sartoria sarda, pistoccheddu, capim dourado (erba d’oro) e pietre preziose per realizzare il monile sartoriale: un gioiello tessile da indossare nelle occasioni importanti, ma anche tutti i giorni per portare con se un pezzetto di Sardegna.
Le sue collezioni colorate mi hanno ricordato i colori e i profumi della festa di Sant’Efisio. Si perché i suoi gioielli sembrano che emanino il profumo tipico della Sardegna, per esempio gli orecchini e i bracciali sono confezionati in piccoli barattolino di vetro con all’interno il sughero. Tutti i suoi gioielli li trovate in tante gioiellerie a negozi in Sardegna. Visitate il sito https://www.furighedda.com/
L’altra è Francesca in arte Francescaelle_room, che ha conseguito la triennale in beni culturali indirizzo archeologico, una magistrale in archeologia e un master in archeologia.
Ma qualche anno fa dopo essersi cimentata con la creazione di bigiotteria le regalarono un corso di taglio e cucito e compró la prima macchina da cucire e da lì ci fu la svolta. Da questo momento in poi nascono le sue nuove creazione di capi unici e fatti su misura. Crea zaini, borse, secchielli e piccole pochette.
Lei fa delle ricerche nella tradizione sarda, sperimenta nuove stoffe, partendo sempre dalle origini.
È il caso dell’ ultima collezione “Elene”, grazie ad una collaborazione con @ojosdemuscas hanno creato un ecopelle che riporta nel dettaglio il motivo centrale di uno scialle dei primi del ‘900 ricamato da una sarta di villanovaforru. Seguitela su IG https://instagram.com/francescaelle___room?igshid=z90yshjztkhs
Una risposta
Conosco Furighedda da sempre e posseggo delle sue creazioni un ciondolo di broccato turchese