Un messaggio su whatsapp che sta girando in questi giorni tra i nostri cellulari, ci ricorda “la Cagliari” di qualche anno fa. Luoghi che hanno fatto la nostra storia.

Foto Carlo Muscas

Buona lettura ! E ricordati:

Sei Cagliaritano se…. hai fatto almeno “un paio” di queste cose

Foto Carlo Muscas

● se almeno una volta hai avuto una discussione su quale sia la pizzetta più buona fra “Pizzetta d’oro, Pizza 74, Tandem”
● se quando facevi vela a scuola andavi a Monte Urpinu o a Marina Piccola
● se ti ricordi i casotti del Poetto e le dune di sabbia che si formavano sotto e frastimi Balletto ogni volta che ora vai lì in spiaggia
● se ogni volta davanti ai caddozzoni mentre mangi un panino colante colesterolo giuri che è l’ultima volta che lo fai
● se quando pensi a Gigi Riva ti emozioni e ti riempi di orgoglio il cuore
● se ogni volta che la Torres perde in fondo in fondo sei proprio contento
● se da piccolo andavi al Bruco Mela dei giochi del Poetto o giocavi ai “marzianetti”
● se continui a chiamare l’Antico Caffè” di piazza Costituzione “Caffè Genovese”
● se intercali con SCALLONISI!
● se quando vedi una mongia dici “tua senza ritorno”
● se andavi a ballare al K2 e non ci puoi credere che ora c’è un supermercato
● se quando arriva un tuo amico “continentale” lo porti a vedere il panorama dal Bastione e da Viale Europa
● se sai la leggenda della Sella del Diavolo
● se quando fai le cose in velocità dici “a manetta”
● se quando ti parlano e non ne puoi più dici “mi ses boccendi”!
● se pensi che dire che il cane si è ingiogazzato sia italiano corretto
● se rabbrividisci quando senti gli altri che dicono “chedè”
● se bevi la birra Ichnusa anche se sai che le altre sono molto più buone
● se ogni volta che anche d’inverno c’è un raggio di sole vai a prendere un caffè nei baretti del Poetto
● se quando finisci la benzina dici “ho sbrodato” convinto che sia una frase universalmente capita
● se in un bar del nord Italia cerchi disperatamente le pizzette sfoglia rimanendo troppo deluso che NON ci sono! (da qualche parte si trovano “imitazioni”)
● se per almeno una stagione della tua vita hai fatto cricca al Lido o al D’Aquila (ma anche 4° o 5° fermata)
● se in un bar del nord chiedi la “mezza minerale” convinto che ti diano un bicchiere d’acqua e ti incazzi se ti danno la bottiglietta da mezzo litro!
● se quando sei in fila al semaforo e quello davanti non parte suoni il clackson e dici “e ajò”!
● se a maggio qualche volta vai ancora alla Fiera e non ci puoi credere che all’ingresso ci sono sempre i trattori come quando eri piccolo
● se hai visto per intero almeno UNA sagra di Sant’Efis martire glorioso
● se non sai se ti sveni di più per i cannoncini della Piemontese, le paste di Pirani, la mille sfoglie della Speciale o le paste di Mariuccia
● se sai giocare a biliardino e sai cos’è un cascione
● se per te la tenuta sportiva è “canadese e scarpe da tennis”
● se burda non è una rivista di cucito ma una persona o cosa “marcia”
● se nel tuo lessico familiare sono presenti parole quali “balosso” e “pagu scimpru puru”
● se per te Carnevale vuol dire “cambara cambara cambara e maccioni, pisciurrè, sparedda e mumungioni” ma anche “donami una cicca, donamindi un’attra, custa non mi basta ie ie ie”
● se ti piacciono i panini africani ma anche quelli del Merlo
● se sai la risposta che ti arriva in coro quando dici “CAVALLO”
● se ti è mai capitato di SQUARTARARTI A TERRA di, SQUARTARARTI DALLE RISATE o di dare una SQUARTARATA DI MANO a qualcuno…
● se da bambino non facevi “oooh” come la canzone ma facevi “ceeess” e a volte anche “ceeess, arrò ddu pighiri”
● se per te la birra piccola è una 0.20 e la media una 0.40
● se sai che d’estate maestrale vuol dire respirare e scirocco vuol dire boccheggiare
● se quando uno sconosciuto ti guarda insistentemente in cuor tuo pensi “ta cazzu bollisi?!?!”
● se ti sei mai “zaccato dalla fame” o “zaccato dal freddo” ma anche se hai mai mandato qualcuno a “zaccare stradone”
● se tu o uno dei tuoi amici si è mai “spistiddato” in motorino
● se per te “un paio” sono almeno tre o quattro cose

Mi sá che siamo di Cagliari

Foto Carlo Muscas

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