“I Giganti” di Bonifacio Angius è al Cinema in 33 sale

Siamo in Sardegna, una rimpatriata tra vecchi amici, una casa in campagna.

Tra consumo di droghe e alcol si delinea un dialogo tra i protagonisti.

Angius comunica questo clima interiore senza alcuna concessione se non al proprio modo di concepire un cinema che non ha intenzione di narrare e non sta narrando.

“Questo film è un attacco al maschilismo in tutte le sue forme, un tentativo di mostrarlo in una fragilità squallida.

E il regista, il giovanissimo Bonifacio Angius, si racconta così:

I “giganti” è un sogno perduto, un sogno di cinema dimenticato, che con tutta la mia forza ho tentato di far riaffiorare sullo schermo. E anche se le mie parole appaiono così pessimiste – e di sicuro lo sono – il mio più grande amore, il cinema, si è fatto vivo ancora una volta per salvarmi. Mi ha dato la forza di sorridere, di gioire e di essere consapevole che la parola “fine” non può essere scritta, anche se siamo a terra e pensiamo di non poterci più rialzare.

Nasce così un racconto arioso, profondo, sagace, sincero, dolce, e sì, crudele. Ma d’altra parte la vita cos’è? È una grande avventura dai mille volti, in cui non ci si può sottrarre dal provare ogni brivido” (https://www.filmitalia.org/it/film/150859/)

L’amica Mary Gabrielli è andata a Cagliari al cinema Odissea alla presentazione del film e queste sono le sue parole all’uscita dalla sala:

“Andare via dal cinema quasi fuggendo per non lasciare scivolare via qualcosa di prezioso e allo stesso tempo esserne sopraffatti.

Sentire le lacrime, guardare in alto e vedere la luna perfetta affacciarsi tra le nuvole. E subito il pensiero ai dialoghi del film, alle immagini.

Il regista ha parlato col pubblico generosamente e citato l’importanza della luce nel cinema.

Io pensavo all’importanza che ha il buio in questo film. In una scena che ho molto amato, in particolare. Quasi che l’ombra sola ci permetta d’essere onesti con noi stessi, davanti ad un altro essere umano, senza volto. L’ombra si sente a casa nel buio, aleggia per tutto il film, nascosta anche dietro una fuggevole leggerezza e non la puoi ignorare. C’è anche una sfida nei confronti di quell’ombra, una fuga, a volte un desiderio. Non voglio raccontare niente del film anche se i pensieri durante il tragitto si sono rincorsi. Cito malamente alcune battute: ” le cose passano, bisogna saperle vedere”. Ecco, non lasciate che I Giganti di Bonifacio Angius passi senza averlo visto”

cast:

regia,fotografia, sceneggiatura,montaggio

scenografia:

produzione:

Il film noi non l’abbiamo ancora visto, ma dopo tutte queste lette e sentite come dice l’amica Mary non lasciate che le cose passino senza essere viste.

Ecco la pagina Facebook del film https://www.facebook.com/Igiganti2021/

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