12 aprile 1970: 2-0 al Bari, il Cagliari è campione d’Italia!

Alle 15.30 l’Amsicora l’allora stadio del Cagliari calcio, è gremito.

Le cronache del tempo parlano di oltre 28.000 spettatori. Ci sono poi i tifosi che seguono la partita attraverso le “radioline” nelle strade della città.

Gli altri tifosi sparsi in tutta la Sardegna e nella Penisola sperano di ricevere buone nuove da Sandro Ciotti,

L’allenatore Scopigno schiera questa formazione: Albertosi; Martiradonna, Mancin; Cera, Niccolai, Poli; Domenghini, Nené, Gori, Brugnera, Riva.

2-0 il risultato finale, con reti di Gigi Riva al 39′ del primo tempo e il raddoppio di Bobo Gori al minuto 88.

Nicola Riva primogenito del mitico numero 11 Gigi Riva in quell’anno non era ancora nato e oggi ricorda con queste parole quella giornata memorabile che noi cagliaritani annualmente ricordiamo.

“Non so cosa darei per potermi svegliare la mattina del 12-04-1970, vivere l’attesa, godermi la partita, e festeggiare insieme a tutta la Sardegna…. perché come dice il grandissimo Piero Marras, la Sardegna in quel momento era davvero unita e il calcio era un’altra cosa…. “

Quando Gigi Riva tornerà…..

Crescerà la solidarietà

Ci sarà un po’ più di umanità

E sapremo piangere davvero

Quando il sogno ci confermerà

Che non passerà più lo straniero

La partita ricomincerà

Grideremo insieme, “Italia, Italia”

E patetico non sembrerà

Stretti in questo sogno che ci ammalia

Una grande festa si farà

E la banda ubriaca suonerà

Per intero l’inno nazionale

Zumpa, zumpappera e zumpappà

Dio, ce ne sarà da raccontare

Dopo tanti calci di rigore

Troveremo insieme l’umiltà

Per ricominciare con più cuore

#campionid’italia #1970

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