Siamo un piccolo blog e ci piace dare voce ai progetti autonomi che raccontano pezzi della nostra storia, anche recente.
L’obiettivo ora è finanziare il percorso italiano di “Deu ci seu”, il documentario sulla peregrinazione dei tifosi rossoblù per il decisivo match tra Cagliari e Piacenza nel ’97, per cui ci vogliono 35 mila euro.
Nell’era moderna, sia i film che le idee viaggiano globalmente.
Tuttavia, persino il Mediterraneo che è stato un canale di comunicazione millenario, diventa una barriera quando si parla di progetti autonomi, incrementando i costi logistici. A questi si aggiungono le spese per l’utilizzo di contenuti d’epoca e la distribuzione su larga scala.
In seguito all’acclamazione sia della critica che del pubblico in Sardegna e alle proiezioni speciali a Bologna e Milano, l’obiettivo adesso è la diffusione nazionale, sia online che televisiva. Per coprire le spese, è stato avviato un crowdfunding con diverse opzioni di donazione, che includono dalla visione digitale del film, a t-shirt commemorative, fino a un’opera d’arte di Federico Carta, noto come Crisa. I nomi di coloro che contribuiranno saranno eternizzati nei crediti finali del film.
“Deu ci seu” rivive, grazie a filmati d’archivio e interviste ai diretti interessati, gli eventi di quel giugno 1997. Allora, circa 20 mila tifosi hanno lasciato la Sardegna per recarsi a Napoli, con l’obiettivo di assistere al match tra Cagliari e Piacenza, che avrebbe decretato la permanenza in Serie A di una delle due squadre. Un’avventura unica, mai più replicata.
Questo viaggio rappresenta uno dei più grandi esodi nella cronaca sarda: una comunità intera si è unita per supportare una squadra che va oltre il mero simbolo calcistico. E noi che facciamo, vogliamo aiutare questo bel progetto o no?