Vale la pena, eccome se vale la pena! il ristorante Gli Uffici del Palazzo Boyl è un’esperienza visiva e di gusto.
Dietro le quinte, a guidare la cucina, c’è lo chef Tommaso Sanguedolce, pugliese di nascita ma cittadino del mondo grazie a una carriera che l’ha portato a lavorare nei migliori ristoranti stellati, come il Ritz di Londra e il Georges Blanc in Francia. La sua filosofia è chiara: celebrare le eccellenze del territorio, unendo i sapori della sua terra natale con quelli della Sardegna.
Sfogliamo i menù: ci sono i ravioli di kohlrabi con tartare di gamberi di Villasimius, il risotto “alla milanese” con ossobuco di pescatrice e la sogliola, arselle bianche, al verde. Per chi preferisce la carne, la Bistecca di spalla di bue rosso al pepe o la Faraona con zucca e cavolo nero, perfette nelle serate più fredde.
Ad accompagnarci ci sono il maître Alessandro Marras e i sommelier Massimiliano Serri e Manuel Golin, pronti a suggerire abbinamenti perfetti tra i piatti e i vini. La cantina custodisce etichette che spaziano dalla Sardegna al resto del mondo, inclusi pregiati vini francesi.
E per Natale? Il ristorante sarà aperto anche la domenica a pranzo, proponendo sia menù à la carte che la degustazione. Tra gli appuntamenti ci sono la Wine Dinner di oggi 5 dicembre, in collaborazione con Ca’ del Bosco, e il Cenone di San Silvestro, che promette una serata indimenticabile con piatti prelibati, musica dal vivo e una vista mozzafiato. Con l’arrivo della primavera, il menù si rinnoverà, portando in tavola ingredienti freschi e profumi che celebrano la bella stagione.