Una donna su dieci. L’endometriosi è una malattia cronica e ancora troppo poco conosciuta, che colpisce milioni di donne nel mondo, spesso senza che nessuno – nemmeno chi ne soffre – riesca a darle un nome, almeno non subito.
Per questo marzo, mese mondiale della consapevolezza sull’endometriosi, anche Cagliari scende in campo con un programma di eventi che mescola informazione scientifica, arte, sport e condivisione, per far conoscere la malattia, rompere il silenzio e promuovere la diagnosi precoce.
Il progetto si chiama “Endometriosis March 2025”, è promosso dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Cagliari insieme al Rotary Club Cagliari Nord, e punta a raccogliere fondi per acquistare un ecografo di ultima generazione per la Clinica Ostetrica e Ginecologica Universitaria. Perché sì, l’endometriosi spesso “non si vede”, ma questo non vuol dire che non esista.
I prossimi appuntamenti: il 29 marzo ci sarà una visita speciale sulla Nave Trieste, nuova unità della Marina Militare attraccata per alcuni giorni al porto di Cagliari.
Domenica 30 marzo tutti con le scarpe da ginnastica: arriva la March for Endometriosis, una camminata ludico-motoria nel Parco di Molentargius, con partenza alle 9:30 dal Parco delle Emozioni. L’evento è organizzato dal CUS in collaborazione con UISP e vedrà la partecipazione di atlete sarde come testimonial dell’iniziativa.
Infine, l’11 aprile, chiusura con un concerto a scopo benefico. La direzione artistica è di Ambra Pintore, e sul palco si alterneranno numerosi artisti pronti a dare voce, attraverso la loro arte, a una causa che riguarda da vicino moltissime persone.