Spettacoli, racconti e dibattiti che parlano del nostro tempo: ecco VOOV – Riflessi, la nuova rassegna culturale che da aprile a giugno animerà la Sala Eventi della Manifattura Tabacchi di Cagliari. Officine Permanenti e I Venerdì delle Storie uniscono forze e visioni sotto la direzione artistica di Gianluca Medas e Dandy Massa, per proporre
Non un semplice cartellone di eventi, ma un percorso fatto di narrazioni, musica e pensiero critico. Ogni appuntamento offre uno sguardo diverso sulla realtà, senza risposte preconfezionate ma con l’intento di aprire domande e riflessioni.
Il programma
Si comincia il 2 maggio con Quincy, uno spettacolo dedicato alla vita straordinaria di Quincy Jones, produttore, musicista e innovatore. Con Dandy Massa, Fabio Medda, il DJ Nicola Montisci e i video di Nanni Zedda, il racconto ripercorrerà la storia di uno dei grandi protagonisti della musica mondiale.
Il 9 maggio sarà la volta di Haiku, uno spettacolo poetico che unisce le parole di Gianluca Medas alla musica di Nicola Agus e Mauro Mibelli. Un momento di pausa e riflessione tra suoni e immagini.
Il 16 maggio si torna al teatro con Il mondo deve sapere, monologo interpretato da Noemi Medas e ispirato al libro di Michela Murgia. Uno sguardo ironico e amaro sulla vita nei call center, tra precarietà e assurdità quotidiane.
Il 23 maggio Dialoghi sulla democrazia, in collaborazione con il Circolo Rosselli, aprirà uno spazio di discussione sui temi politici più attuali.
Il 30 maggio il tango sarà protagonista. Lo spettacolo Tango, scritto da Fabio Medda e Gianluca Medas, vedrà in scena musicisti e danzatori che racconteranno la storia e l’anima di questo ballo, nato nei quartieri popolari e diventato simbolo di passione e nostalgia.
Il 6 giugno si celebra un’impresa sportiva con Trentasette e Ottantatré, il racconto della vittoria italiana nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2021, con Luigi Pusceddu e la musica dal vivo di Nicola Agus.
Il 13 giugno sarà presentato Angeli: Il Fatto, uno spettacolo che intreccia teatro e video, raccontando storie di disagio ed emarginazione. Tra i protagonisti Francesco Civile, Noemi Medas e altri interpreti della compagnia.
Il 20 giugno si torna agli anni Sessanta con Carosello, uno spettacolo tra musica e racconti che farà rivivere i tempi in cui la pubblicità italiana era creativa e raccontava storie con leggerezza e ironia.
La rassegna si chiuderà il 27 giugno con Il processo all’autonomia, un dibattito teatrale sull’autonomia regionale della Sardegna, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Crespellani e il Circolo Rosselli.
Un viaggio condiviso. Sì, perchè “VOOV – Riflessi” è un’occasione per incontrarsi, ascoltare, pensare. Non ci sono dogmi o verità da difendere, ma storie, emozioni e idee da condividere. In ogni serata, il teatro, la musica e la parola diventano strumenti per riflettere insieme su chi siamo e dove stiamo andando.