007 si diventa..studiando all’Università!

Chi non è mai stato catturato dal fascino di 007? Chi non ha mai lasciato che la fantasia lo conducesse a sognare una vita emozionante, piena di rischi, pericoli, affascinanti avventure, nell’assoluta segretezza? Ebbene ora quel sogno può divenire un’incredibile realtà! Come? Andando all’Università! Nella capitale il master per divenire agenti segreti de La Sapienza è la nuova frontiera dello studio, in tempi in cui il lavoro scarseggia e si avverte l’esigenza di una ventata di novità.

Questa vera e propria rivoluzione viene presentata in questi giorni a Roma, dove la proposta di un master per gli agenti segreti del futuro incontra pareri contrastanti, ma viene accolta con favore dai più, che la ritengono una nuova frontiera del lavoro, utile e all’avanguardia.

Come gli 007 britannici che si rivolgono a Cambridge e a Oxford, e la Cia che ricerca giovani cervelli perfino nelle scuole, con una sezione ‘student opportunities’ sul proprio sito, anche in italia si ricercano giovani agenti segreti negli atenei universitari.

Avrà così inizio da febbraio, presso l’Università La Sapienza, il primo master in Sicurezza delle informazioni e informazione strategica, che completa l’accordo stipulato tra la Sapienza e il Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, lo scorso 7 luglio 2011 per la formazione degli esperti in intelligence. Se prima gli agenti segreti si reclutavano all’interno delle forze dell’ordine, ora, attraverso la riforma dell’intelligence del 2007, ci ritroviamo dinnanzi ad una rivoluzione in grande stile. Già nel 2009 il Dis pubblicò un bando sul proprio sito, che ha raccolto 16.500 domande.

L’esigenza di trovare un numero sempre maggiore di agenti segreti che operino su tutto il territorio sorge a causa dell’aumento degli attacchi cibernetici e del terrorismo internazionale. Pertanto si inserisce qui il ruolo dei nuovi 007  italiani che si specializzeranno in informatica, sistemi di sicurezza delle reti, economia e diritto, per divenire esperti in sistemi di rilevazione di frodi, tracciatura delle operazioni sul mercato finanziario, l’individuazione di evasione fiscale, monitoraggio di attività critiche, rilevazione di incendi e inondazioni. “La sfida che abbiamo dinanzi a noi” spiega l’ambasciatore Giampiero Massolo, direttore del Dis “è quella di far maturare e crescere le nostre risorse umane, assicurando quel graduale ricambio generazionale che è indispensabile per mantenere standard di eccellenza nel servizio fornito al Paese”.

Il master, gestito dal Centro di Ricerca in Cyber Intelligence and Information Security de La Sapienza, prevede anche la collaborazione con la Scuola di formazione del Dis, che si occuperà della formazione e dell’aggiornamento professionale di tutto il personale dei Servizi di informazione.

Qualunque sia il vostro sogno per il futuro, ora si spalancano le porte di una nuova, affascinante alternativa lavorativa!

 

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