Nella cornice di Palazzo Doglio al Colonial, ieri si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Anderas, il festival del libro, delle autrici e degli autori, delle lettrici e dei lettori, che si terrà dal 5 al 19 dicembre, attraversando località come Selargius, Cagliari, Pirri e San Gavino.
La direttrice artistica Laura Medda ha delineato con entusiasmo il carattere diffuso, inclusivo e partecipativo dell’evento, rivolto a tutte le fasce d’età, dall’infanzia all’università della terza età. “Sarà un festival che si estenderà dalle scuole dell’infanzia fino all’università della terza età. Un evento partecipato, diffuso e inclusivo, multiculturale e sensibile a tutte le problematiche sociali. Sarà tenuta alta l’attenzione alle produzioni letterarie in lingua sarda.”
Incontri, ospiti, interviste e testimonianze si focalizzeranno su esperienze di viaggio e tematiche “drammaticamente attuali” e riguarderanno invece il versante della multiculturalità.
La Direttrice ha presentato un ricco programma che abbraccia, a partire dalla scrittura, anche altre forme d’arte come la musica e il teatro.
Scorrendo il cartellone, difficile citare tutti gli eventi e i temi. Il programma ha visto l’inclusione di varie forme collaborative: per citarne alcune, dal partenariato con il Festival “Dialoghi di carta” alla presenza di Anderas nell’ambito della rassegna “Essere Donne” realizzata dalla Cineteca Sarda.
Ci saranno laboratori di scrittura e lettura per le scuole, la Guida al Fondo Librario Faustino Onnis presso la biblioteca di Selargius, tavole rotonde e talk.
Focus sull’espressione poetica attraverso due giornate all’Ex Vetreria di Pirri dedicate all’incontro tra poetesse e poeti, tra cui ricordiamo Cinzia Novati, Carlo Boassa, Vanessa Podda e Alberto Lecca. Un ringraziamento alla Municipalità di Pirri per aver accolto queste iniziative e a Emanuele Cioglia e Cada Die Teatro per la collaborazione.
Non mancheranno i giovani con un atteso incontro all’Università di Cagliari (Facoltà di Studi Umanistici). Il tema sarà la “Lettera a un universitario sardo” di Bachisio Bandinu. L’autore verrà accompagnato dal giovane talento letterario Matteo Porru.
Sempre per i giovani, prevista la presenza anche dello scrittore Francesco Ottonello e ancora laboratori tematici, come quello sulla sostenibilità ambientale condotto da Carola Farci, autrice del libro Plastichiade. Questo progetto non sarà confinato alle mura del festival ma sarà promosso attivamente nelle scuole, coinvolgendo un vasto gruppo di studenti.
Da segnalare, infine, il ricordo del poeta Benvenuto Lobina a trent’anni dalla sua scomparsa, l’intervista speciale a Don Angelo Pittau, la presentazione de “La mia distanza dalle stelle“ dedicato a Fabrizio De Andrè e ancora la proiezione del lungometraggio “La sposa nel vento” del regista Giovanni Coda, sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne.
Alla conferenza stampa erano presenti importanti figure delle comunità dove Faustino Fois ha vissuto, come Carlo Tomasi, sindaco di San Gavino, Silvia Mumusa, assessora alla cultura di San Gavino, Gabriella Mameli, vicesindaco di Selargius.
Duilio Caocci, uno dei responsabili della direzione artistica, insieme ai rappresentanti amministrativi, ha sottolineato l’importanza di eventi culturali come Anderas per la valorizzazione della comunità e la promozione della cultura nel territorio.
Il festival Anderas si preannuncia come un’opportunità unica per gli appassionati di letteratura di tutte le età di immergersi in un mondo di storie, idee e culture, promuovendo al contempo la diversità e la consapevolezza sociale.
Aggiornamenti sugli eventi, dirette, interviste ed approfondimenti verranno condivisi sui canali Facebook e Instagram del Festival Anderas e sul sito della Fondazione https://www.fondazionefo.it