Cagliari-Catania, in cerca di un’impresa

Ore 18 , Quartu Sant’Elena si ferma: scende in campo il Cagliari della strana coppia Pulga – Lopez nel nuovo stadio di “Is Arenas”  che sarà aperto parzialmente anche ai  non abbonati come deciso dalla commissione provinciale di vigilanza riunitasi nella giornata di ieri . I settori aperti sono curva nord , sud e distinti.

C’è molta attesa, tensione, ma sopratutto felicità. I tifosi aspettavano questo esito da tempo e i tagliandi messi in vendita dalla Cagliari calcio sono stati in breve tempo quasi tutti acquistati . Si va dunque verso il sold out.

Cagliari-Catania sarà una sfida fondamentale per vedere il livello delle due squadre. Il Catania di Maran è una delle squadre più in forma del campionato e, oltre ai tanti punti conquistati in questa prima fase del campionato, attua un calcio spettacolare. Non a caso i Rosso Azzurri , nelle ultime tre gare, sono riusciti a mettere in difficoltà la capolista Juventus, a pareggiare a Udine e sopratutto a sconfiggere per 4 a 0 la Lazio di Petković, squadra rivelazione del campionato. Pulga e Lopez sono consapevoli delle capacità tecniche del Catania e temono sopratutto l’argentino Alejandro Gomez, fantasista che sta trascinando gli Etnei nelle zone alte della classifica.

Riguardo alle formazioni, i rossoblu, reduci dalla pesantissima sconfitta del Franchi di Firenze , ritrovano Capitan Conti e Nainggolan che partiranno titolari come dovrebbe partire dal primo minuto il terzino sinistro Danilo Avelar. Non ci potrà essere Ariaudo a causa di un infortunio e in difesa sono confermati Astori e Rossettini. In attacco ci saranno Sau e Nenê (leggermente favorito su Mauricio Pinilla che dovrebbe partire dalla panchina) con Cossu alle loro spalle. I siciliani si schiereranno col 4-3-3 con in attacco il fantasista Barrientos, il piccolo fenomeno Gomez e il senegalese Souleymane Doukara, classe 91 , prodotto del vivaio rosso azzurro . Non recupera invece l’argentino Bergessio a causa di una contrattura al polpaccio rimediata domenica contro la Lazio.

Andrea A. Matacena

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