Il giovane talento cagliaritano, dopo la bella annata con la Torres, quest’anno giocherà nel Taranto.
Le giovanili al Cagliari, un anno splendido in primavera, l’esordio in A, una parentesi non felice in Liguria e poi la bella promozione con la Torres con 21 presenze e un gol. Ma per Alberto Migoni, talento sardo, esterno mancino, è ancora lontano il ritorno nella maglia della sua squadra e della sua città.
Doveva essere ancora Torres, ma i piani sono cambiati: “Ho fatto tutto il ritiro, ho pure firmato ma l’allenatore nuovo non mi ha voluto. Sono stato un po’ senza squadra poi mi sono buttato in questa avventura”. Che si chiama Taranto, Puglia, una piazza del Sud. Calore non solo climatico, ma anche ambientale.
“Alla fine non ho avuto dubbi su Taranto, ho preso questa opportunità con entusiasmo, anche se volevo rimanere a Sassari dove conoscevo tutti e stavo bene. Ho un buon accordo, la piazza è buona ma sono appena arrivato e molto lontano da casa, ma è normale quando cominci una stagione”.
Alla Torres qualcuno già lo rimpiange, conquistato dalle sue qualità, ma lui pensa alla nuova avventura cominciata con una chiamata del ds tarantino De Solda.
Non sarà facile, ma nella sua storia cambiare e rimettersi in discussione non è stato mai un problema.
Il sogno, si sa, è andare in serie A. Farlo col Cagliari sarebbe straordinario. Chissà che prima o poi il sodalizio rossoblù non si ricordi del suo talento che gira l’Italia in attesa di tornare a casa.
Nicola Tixi Montisci
