Olimpika, verso la seconda edizione

Alessio Correnti, uno dei promotori, ci racconta le novità e le conferme della manifestazione sportiva universitaria

OlimpiKa, Olimpiadi Universitarie è una manifestazione sportiva che si è tenuta all’interno degli impianti sportivi del CUS Cagliari dal 31 maggio al 7 giugno 2013. Una settimana all’insegna dello sport, della musica, della convivialità e del sano divertimento che ha visto protagonisti più di 600 studenti studentesse dell’Ateneo Cagliaritano.

Dall’idea dell’associazione culturale Il Paese delle Meraviglie che dal 2005 si occupa dell’organizzazione di eventi culturali e sportivi destinati ad un pubblico universitario. Alla base di quest’iniziativa l’intento di creare una manifestazione che vedesse gli studenti protagonisti ed artefici della stessa. A partire dalla cerimonia inaugurale, conclusasi con l’accensione della fiaccola olimpica e successivo concerto rock, i partecipanti si sono dati battaglia in diversi sport difendendo i colori della propria facoltà. Dopo un’intensa settimana di gare e spettacoli notturni OlimpiKa è giunta alle premiazioni conclusive che hanno visto la Facoltà di Medicina e Chirurgia aggiudicarsi il medagliere finale dopo un testa a testa estremamente sudato con la Facoltà di Ingegneria e Architettura.

E’ difficile non ricordare tutta la fatica, il lavoro e le difficoltà incontrate nei mesi precedenti e durante la manifestazione stessa; guardando indietro comunque è impossibile dimenticare la bellissima esperienza affrontata da un gruppo di amici. Forse il ricordo più bello resta legato alla cerimonia finale, con le premiazioni, durante la quale, di fronte ad un bellissimo pubblico in festa, ci siamo resi conto che fosse tutto finito nel migliore dei modi. Rimane dunque la consapevolezza di aver creato un evento sportivo senza precedenti nell’Università di Cagliari, da portare avanti negli anni migliorandoci e correggendo gli errori commessi nella prima edizione.

Tante, la maggior parte delle quali sono ancora in fase di sviluppo. Sicuramente i tornei sportivi, che nella prima edizione comprendevano atletica leggera, basket, calcio a 5, pallavolo e tennis, saranno arricchiti dall’introduzione di nuove gare olimpiche. Le novità non mancheranno anche per quanto riguarda il contorno non sportivo della manifestazione, ovvero la cerimonia inaugurale e le serate di intrattenimento che seguiranno le giornate di gare.

Le difficoltà incontrate nell’organizzazione della prima edizione sono state numerose e di vario genere. Di sicuro in un periodo di crisi come questo una delle difficoltà maggiori per l’organizzazione di un progetto di tale entità è quella legata al fund raising: restano pochi gli enti in grado di supportare iniziative di questo tipo. Un’altra enorme difficoltà è quella di riuscire a reperire, al giorno d’oggi, nel Comune di Cagliari, un luogo che possa ospitare un concerto universitario, fondamentale nel nostro caso per la conclusione della cerimonia inaugurale. Gli unici luoghi disponibili attualmente sono davvero pochi e fuori mano, nella maggior parte dei casi irraggiungibili in orari notturni da giovani non auto muniti, come gli studenti fuori sede. L’utilizzo di spazi pubblici, poi, è escluso per via delle politiche di tolleranza zero attuate ormai sempre più duramente all’interno dello spazio cittadino cagliaritano.