Con la prima riunione tecnica tenuta dai mister Diego Podda e Mario Mura è cominciato ieri ufficialmente il progetto organizzato dal Comitato Regionale Sardegna in collaborazione con la Delegazione regionale calcio a 5.
Giunto al suo terzo anno, Ci facciamo in 5 cambia qualcosa rispetto al passato scegliendo alcune scuole in base a dei criteri base: gruppo fisso di lavoro, struttura, interesse del docente e seguendo un nuovo programma didattico.
La mission è la stessa, però: incentivare la pratica del calcio a 5 nelle scuole, dove già viene scelto in gran numero da ragazzi e ragazze, coinvolgendo i docenti e offrendo loro degli strumenti didattici e delle nozioni tecnico tattiche tramite incontri in aula e lezioni pratiche. Una offerta di qualità con il marchio della Figc e con l’apporto dei migliori tecnici sardi (il terzo, Davide Marfella, è impegnato con la nazionale).
Gli istituti aderenti sono Dettori, Giua, la scuola media Colombo, l’Alberti e l’Azuni di Cagliari; il Pitagora di Selargius; l’Atzeni di Capoterra. Da confermare ancora il Brotzu di Quartu.
Le lezioni inizieranno dalla prossima settimana secondo un calendario che via via sta prendendo forma in base alle disponibilità dei docenti: i tecnici Podda, Mura e Marfella andranno negli istituti con un programma di lavoro che coinvolgerà i docenti (primi destinatari del progetto) e gli studenti.