Sia chiaro, mi occupo di siti internet e ho sempre odiato la sezione FAQ. Non trovi mai la risposta alla tua domanda. Mai un dubbio chiarito.

Ho scelto questo titolo invece per due motivi: il primo è che il suono di questa parola è uguale all’inglese “fuck”, il secondo perché questo è un’elenco delle domande più stupide che mi sono state fatte nell’ultimo periodo. SM sta per “Sclerosi Multipla”: mia compagna di vita.

d. Non pensi mai che un giorno potresti non riuscire a camminare?

r. Grandissimo/a testa di minchia spiegami cosa ci guadagnerei a pensare a quel momento (non è detto che arriverà). Le mie probabilità di finire in sedie a rotelle un giorno saranno pure più alte di te ma intanto so per certo che la mia mente non cammina, corre, molto più veloce di quanto tu riesca a fare con le tue gambe.

d. Se fai un figlio nasce con la sclerosi multipla?

r. Carissimo/a non ci sono evidenze cliniche che lo fanno pensare. Tuttavia diversi studi hanno dimostrato che se tu fai questo genere di domande ci sono poche possibilità che tuo figlio diventi un genio.

d. Pensi alla tua malattia la notte quando vai a letto?

r. Generalmente quando vado a letto ho abbastanza sonno. A letto ci vado per dormire. Ma poi a cosa dovrei pensare esattamente? Dovrei sentirmi sfigato? Dovrei piangermi addosso? Io non so tu che vita faccia, ma io vado a lavoro, ho la mia famiglia, la mia ragazza e i miei amici, non ho tempo per altre minchiate paranoiche.

d. Come fai a parlare con tutti della tua malattia?

r. Non capisco cosa e perché dovrei nascondere. La mia vita sarebbe migliore se non lo dicessi? Assolutamente no. Anzi ti dico la verità, ho conosciuto molto più a fondo alcune persone parlando della mia malattia. Alcune ti danno il cuore altre si dimostrano stupide. Considerato che ho sempre cercato di circondarmi di persone con un gran cuore questo mi aiutato a scegliere meglio!

d. Sei sempre impegnato! Perché non ti rilassi?

r. Perchè voglio guadagnare un sacco di soldi, così quando e se avrò bisogno di una sedia a rotelle potrò andare a Maranello, nella fabbrica della Ferrari e chiedere di farmene una comoda e veloce, in modo da non dover star dietro alle minchiate degli altri.

d. Però dai, non sembra che tu sia malato.

r. TI chiedo perdono se non ho perdite di sangue, ma vedi la mia malattia non lo prevede. E poi potrei dire la stessa cosa di te: a vederti non sembri così scemo.

d. Come fai a combattere la tua malattia?

r. Non la combatto. Perderei comunque. Mi comporto come faccio con le cose che non mi piacciono. Totale indifferenza.

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