Una notizia che impensierisce, e non poco, i tanti studenti che puntavano proprio sul progetto di studi all’estero.
La trattativa tra Consiglio e Parlamento per il bilancio 2013 e per la ‘manovra correttiva’ da 9 miliardi sul bilancio 2012 e’ fallita.
Lo ha annunciato la presidenza cipriota dell’Ecofin.
Tornano a rischio i pagamenti per una parte delle borse Erasmus del secondo trimestre e per le fatture di una serie di programmi sociali e per la ricerca. La Commissione europea dovra’ presentare ora una nuova proposta. Secondo fonti diplomatiche, lo fara’ ai primi di dicembre.
Nel rivendicare “gli importanti sforzi per conciliare” le diverse posizioni tra i Paesi membri ed il Parlamento europeo “con grande senso di responsabilita’”, il vice ministro Mavroyannis ha assicurato che “la presidenza cipriota continuera’ a lavorare con determinazione per un accordo sul bilancio prima della fine dell’anno e perche’ l’Ue sia in grado di onorare i suoi impegni”.
Il mancato accordo di oggi sul bilancio rettificativo rischia di ritardare programmi molto importanti, come l’Erasmus, che non avranno soldi per continuare.
