Leschio è tornato, GodLess!

Febbraio 1, 2019

Nuova produzione per il giovane rapper cagliaritano Marco Leschio che il 18 Gennaio ha presentati GodLess, sette tracce prodotte da Ares con il supporto e il featuring di Dj Ms (dj ufficiale di Nitro) e di Incccx, rapper parigino del camp di Sirap (L’Ordre du Périph).

Il disco ha ricevuto grande attenzione già dai primi tre giorni dalla data di uscita, portando per la prima volta per Leschio ben cinquemila ascolti nelle prime ventiquattr’ore, e oltre trentamila dopo la prima settimana.

Qualche domanda, immancabile, a Marco, che ci stupisce per come curi, oltre all’aspetto musicale, anche quello comunicativo, senza mai scendere nel banale e nello scontato. Un aspetto spesso sottovalutato da chi vuole proporre le sue produzioni.

Partiamo dalla domanda più scontata. Come vedi la scena locale?

In questi mesi si è rinnovata ampiamente e presenta tanti nuovi volti promettenti. I sardi sono sempre stati svegli, ognuno cerca di fare il suo. Noi stiamo cercando di collaborare con gli artisti secondo noi più validi per creare delle connessioni che ci permettano di entrare nel mercato musicale nazionale, non abbiamo mai voluto seguire le orme dei nostri predecessori che si sono da sempre fatti la guerra a vicenda. Nel 2019 in Sardegna c’è una ampia scelta artistica.

Cosa pensi del fenomeno della Trap che sta spopolando tra i giovani?

E’ un modo di interpretare il Rap in chiave moderna e più melodica. Esiste da tanti anni ma qui viene visto come il tormentone del momento. Non è così, è un sottogenere dell’Hip-Hop che si delinea per alcune caratteristiche particolari ma alcuni pezzi di trappers sono semplicemente Rap. Il fenomeno non è la Trap in sé ma chi oggi sta spaccando tramite questa. Io non mi definisco un Trapper perché nell’etichettarmi cosi mi limiterei tanto, a me piace un sacco scrivere, faccio la musica che mi piace cercando di trovare le mie sonorità in uno o più generi. Non voglio limitarmi al Rap o alla Trap. Domani potrei svegliarmi e fare un disco che non è ne l’uno ne l’altro.

Ed ora guardiamo avanti, oltre Godless. Oltre questo album. Progetti?

Dopo aver pubblicato a Gennaio 2019 il mio ultimo Album “Godless”, ora ho intenzione di presentarlo nell’isola tramite i diversi Live che stiamo preparando e mi sto già concentrando sulle prossime pubblicazioni. Molto presto usciranno delle collaborazioni molto importanti a livello sardo e altri progetti che svelerò più avanti.

Come ti ispiri quando scrivi i pezzi? Quali sono le situazioni che ti permettono di creare le parole?

In genere quando uno dei miei produttori mi manda un beat (una strumentale su cui scrivere) prendo un foglio e comincio a buttare giù qualche idea. Inizio improvvisando un ritmo e comincio a stabilire una metrica e un giro principale per il ritornello (se presente). Man mano che vado avanti le parole si presentano e il testo si compone quasi da solo, in base a ciò di cui voglio parlare. Posso metterci giorni come un’ora.

Quale motivo ti ha portato ad uscire con Godless, in questo momento e con queste tematiche?

Godless nasce da un’idea venutami prima dell’estate. Avevo bisogno di creare un progetto street, breve ma intenso, che delineasse chi sono. Sembra quasi un mixtape, sia per concept street che per scelta delle grafiche. La differenza è che è tutto prodotto da Ares e quindi è a tutti gli effetti un Album. Mi serviva qualcosa che unisse il Leschio di “Less Problems” con ciò che la gente ascolterà in futuro, e che ancora non immagina. Solo 7 tracce, scelte accuratamente per creare la giusta atmosfera. Ci ho messo dentro le mie più grandi influenze di sempre: il Rap old school con il Rap Francese. Infatti nel disco sono presenti Dj Ms (Il Dj ufficiale di Nitro) e Incccx (rapper parigino), ma nessun rapper italiano. Stiamo cercando di fare qualcosa di nuovo.

Cosa è per Marco un sogno?

Il mio sogno è quello di riuscire a raggiungere più persone possibili con la mia musica, rimanendo sempre me stesso. Vorrebbe dire che sto facendo bene il mio lavoro. Ho tanti sogni, anche molto diversi tra loro.

Il tuo rapporto con la tua terra?

Amo letteralmente il posto in cui sono nato e dove vivo, ci sono molto legato ma ne riconosco anche i limiti. La Sardegna è una trappola d’oro per me. Chi fa musica qui sa quanto sia difficile trovare delle opportunità. Anche nelle altre città d’Italia ovviamente c’è questo problema, ma nella nostra isola oltre ad esserci poca cultura e poca valorizzazione della musica urban / Hip-Hop non c’è proprio un mercato attivo. A questo aggiungici la distanza territoriale e la necessità di prendere un aereo ogni volta che si vuole andare in un’altra città, che sia per collaborare o semplicemente per lavorare ad un progetto. In altre città c’è effettivamente un mercato musicale più attivo.

Marco, classe ’96 nato e cresciuto a Cagliari è membro della crew cagliaritana ZeroNove, della Rap band Lyrical Dropperz e dell’etichetta indipendente Best One Records, fondata da lui nel 2013 e con la quale attualmente pubblica i suoi lavori. Muove i primi passi nel mondo del Rap dal 2013, pubblicando coi Lyrical Dropperz “09126 Mixtape Vol. 1” nel 2014 e “09126 Vol. 2” nel 2017. Sempre nel 2017 pubblica “Less Problems”, il suo primo album da solista prodotto da Ares, Pakos e Young Cruel, featuring Lil Pin & Pakos. Nel 2018 pubblica i singoli Nove e Nuovo Piano, entrambi prodotti da Ares, e “Hitway Ep”, un Ep estivo che contiene le tracce “Stanotte” e “Hitway”, prodotte da Ares e Pakos. Successivamente, dopo aver partecipato a numerosi featurings locali e non, Leschio pubblica a Gennaio 2019 il suo secondo Album da solista, intitolato “Godless”, totalmente prodotto da Ares.
Al progetto si interessano e partecipano diversi artisti Nazionali ed Internazionali tra cui Dj Ms – il Dj ufficiale di Nitro – e Incccx, un talentoso ragazzo di Parigi. Si presenta come il miglior lavoro di Leschio.
Ha partecipato a tantissimi live tra cui Univercity festiuval, Mondo Ichnusa, il Live di Salmo a senorby e altri eventi tra cui le aperture dei concerti di LKazza, Noyz Narcos, Mezzosangue, marracash e Achille Lauro.

La Best One è un’etichetta discografica indipendente nata a Cagliari che si occupa di creare contenuti multimediali finalizzati alla pubblicazione musicale. Nasce nel Settembre 2013 da un’idea di Marco Leschio e abbraccia il suo primo progetto musicale con la Rap band Lyrical Dropperz, fino ad includere ad oggi diverse figure artistiche (rappers, produttori, grafici..) che lavorano assieme per un unico obbiettivo.

“Best One Records – spiega Marco – attualmente segue artisti Hip-Hop/Rap/Trap ma non si limita ad solo un genere musicale. Lavoriamo all’interno di un Home Studio, quartier generale per la creazione e realizzazione di ogni prodotto. Tra i membri dell’etichetta si possono trovare anche le figure del grafico, del videomaker e del fotografo, che collaborano in sincronia per spingere al meglio i prodotti.

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