C’è a Cagliari in Via Baronia una piccola realtà.
L’Associazione Il sogno di Giulia Zedda
“raccoglie-sistema e dona Giocatoli- Vestiti -Biciclette -Libri – Scarpe
Passeggini alle famiglie in difficoltà con bambini.
I genitori di Giulia che è andata via troppo presto, hanno deciso di aprire un’associazione che si occupasse di bambini meno fortunati.

Ecco le parole di mamma Eleonora
Eleonora Galia 😍💪🏻
Si chiama Giulia nella sua breve vita , si è sempre avvicinata agli altri delicatamente, col suo sorriso senza barriere. Non ha mai conosciuto remore, era timida ma superava la sua timidezza, guardava gli altri , dialogava senza nessuna distinzione, anzi la sua sensibilità riusciva a captarne le difficoltà, tanto da invogliarmi ove fosse possibile, ad intervenire, a far qualcosa.
Era un motore attivo di tanto amore.. Io ho mille foto sue, anche stampate dal fotografo, cartacee, mille momenti da rendere unici, da ricordare bene stampati nella mente con tutte le emozioni che ogni istante ridona.
Lei ha vissuto assaporando ogni momento, ha vissuto tutto ciò che le è successo vivendolo, consapevolmente. Ecco perché ci divertivamo a fare tante foto e riguardare insieme commentando le emozioni…
I suoi occhi scrutavano tutto, tanto da capire le situazioni e rinunciare anche ai suoi giocattoli preferiti per regalarli. Questo suo desiderio continua, quell’amore , grazie all’impegno di molti volontari si estende sempre più. Amore che si traduce in servizio, in dono di quanto la Provvidenza elargisce, in aiuto e supporto medico, grazie all’infinita’ disponibilità di alcuni specialisti.
Tutto nel Sogno di Giulia è dono.
Tutti possono varcare le porte di via Baronia, nessun giudizio, nessuna pretesa di sindacare la vita di chi bussa al Sogno di Giulia, solo un grande rispetto della dignità, del pudore del chiedere, dello svelare una difficoltà. Nel Sogno si cerca di fare fronte ad ogni necessità e l”approccio umano colora di apertura, sintonia, ascolto. È palpabile. Se uno viene lì lo sente anche senza volerlo…. È come una magia… .
Nascono e si tessono nuove amicizie, chi ha necessità di qualcosa e chiede, si fonde con il vocio di bimbi, di scaffali colorati da giochi, ninnoli, culle , vestiti. I giorni di apertura sono sempre una scoperta di una grande dignità, di sempre persone nuove, dapprima timorose, chiuse, restie a chiedere, poi accolte da tanta umiltà e sorrisi che allargano la famiglia del Sogno di Giulia.
Venite anche solo per conoscere, per vivere quell’amore che una piccola creatura ha voluto continuasse oltre ogni dolore. L’amore è contagioso, non può che moltiplicarsi, non può che generare vite nuove. Giulia volando tra le braccia di Gesù ha lasciato questa scia di bene che può solo essere imitata.

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