Le immagini e la comunicazione al tempo del Covid

Di Francesco Congiu e Sonia Carta

Proprio ieri mi sono fatta una bella chiacchierata con Francesco Congiu, sta dietro la pagina di Facendo Cose, ma non si mostra quasi mai.

Ma è il mio guru, è un grande consulente di comunicazione, che interpello spesso, ed è quello che ha elaborato un processo composto da tre fasi:

“Vado-Vedo-Valuto”

“Che ha come obiettivo di far partire bene il vostro progetto o, nel caso fosse già partito, di permettervi di comunicare meglio”

Se siete curiosi di conoscere Francesco e di sapere cosa ha fatto e cosa fa, qui trovate il suo sito e le sue pagine Facebook con i suoi contatti:

https://www.francescocongiu.it

www.facebook.com/movibook

https://www.facebook.com/movidi.agency

Ieri parlavamo di comunicazione e immagini al tempo del Covid ed ecco cosa mi ha scritto e che voglio condividere con voi.

“Quando sono in macchina con mia figlia facciamo un gioco, che per me è più un esercizio: guardiamo i 6×3 (manifesti pubblicitari stradali grande formato) e ne scegliamo uno e ne parliamo. Cerchiamo di capire se sono leggibili, se il messaggio sia chiaro, se le immagini siano coerenti, quale tipo di emozione o sentimento susciti in noi che lo guardiamo, insomma, se funzionino o meno.

Questo è uno dei tanti modi per capire se l’immagine e la comunicazione, a cui siamo sottoposti costantemente, stia adempiendo al suo ruolo di diffondere messaggi e soprattutto, a mio parere, se vada verso un concetto di bellezza. Si, anche in questo campo la bellezza è importante, disatteso spesso, sconosciuto a tanti.


In questo periodo particolare, probabilmente, si stanno mettendo a fuoco altri aspetti, la velocità, la provocazione, la condivisione, la viralità, ma chi si occupa come noi di questo meraviglioso settore dovrebbe tenere sempre a mente che ciò che si progetta e si crea sia il più possibile vicino a questo concetto.

Un tempo esisteva la “Pubblicità Progresso”, per chi come me ha vissuto il periodo della comunicazione sociale. Oggi, capita, che un Imprenditore giochi con le parole ed il loro doppio significato e ciò non può che far piacere ad uno come me che è in continua ricerca di bellezza e stupore. A qualcuno potrà non piacere, a qualcuno potrà disturbare, a qualcuno invece no.
Io penso semplicemente che funzioni.
Un caro augurio all’Imprenditore Giorgio Bulla di Spirito Sardo che con questo messaggio Possa veramente riempire le sue scatole e a Noi che il futuro prossimo, le possa finalmente svuotare!

http://www.spiritosardo.it/

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