Non sappiamo quanti aderiranno ma oggi è il grande giorno di “Io apro il 15 gennaio”.
La manifestazione vuol dare un segnale forte al governo: basta limitazioni e incertezze, rispetto però di tutte le misure anti contagio. Il senso della manifestazione, infatti, è che si può e si deve riaprire in sicurezza. Il rischio multe è palese ma il senso è forte e scavalca le associazioni di categorie.
Lo slogan è “Io apro” e la protesta è cominciata sul web proprio da Cagliari. Maurizio Stara, proprietario del Red Fox di Cagliari, ha pubblicato un post su Facebook dichiarando che dal 7 gennaio sarebbe rimasto aperto al pubblico. L’invito agli altri operatori della categoria è stato ascoltato e ora venerdì si contano oltre 30mila i ristoratori che faranno lo stesso.
Per partecipare, c’è da compilare un modulo di adesione da inviare poi via email, a seconda della regione di appartenenza, ai seguenti indirizzi: abruzzo@assofir.it – basilicata@assofir.it – calabria@assofir.it – campania@assofir.it – emiliaromagna@assofir.it – friuliveneziagiulia@assofir.it – lazio@assofir.it – liguria@assofir.it – lombardia@assofir.it – marche@assofir.it – molise@assofir.it – piemonte@assofir.it – puglia@assofir.it – sardegna@assofir.it – sicilia@assofir.it – toscana@assofir.it – trentinoaltoadige@assofir.it – umbria@assofir.it -valledaosta@assofir.it – veneto@assofir.it.
Noi di Facendocose siamo dalla parte del commercio e delle categorie a rischio fallimento, senza dimenticarci dell’emergenza epidemiologica in atto. Nessuno nasconde il virus e i suoi effetti. Ma anche lavorare è vivere, rispettando le regole e i protocolli, ma evitando di soccombere e di dover chiudere.
Comunque vada la protesta sarà comunque un successo!